Ho avuto un papà molto simpatico e divertente, era un artista e lo era anche in cucina: non usava mai libri o bilance per le sue ricette che erano sempre nuove e speciali. A casa le cene con gli amici erano sempre un successo e anche con noi bambini inventava sempre ricette nuove e stuzzicanti. Le sue 'ricette' sono andate con lui ma a proposito di cibo una cosa che faceva con noi che io ancora faccio con i miei figli quando non vogliono mangiare qualcosa è trovare una rana ( un dolcetto, una banana o una caramella) che si avvicina con dei salti da rana a ogni boccone . Con noi funzionava meglio ma pazienza !
Così per trovare una ricetta dell'infanzia sono tornata con la memoria ai pranzi domenicali dai nonni e agli gnocchi alla romana che faceva sempre la nonna l'unica romana in una famiglia dalle più svariate origini.
La ricetta è classica:
Portare a bollore un litro di latte con un pò di sale, versarci a pioggia 250 gr. di semolino e continuare a mescolare per circa 10 minuti (io mi stanco prima! ) aggiungere 50 gr di burro, del parmigiano e due uova e stendere il composto su un ripiano di marmo inumidito; quando é freddo tagliarlo con uno stampino sovrapporre i dischetti e metterci sopra dei fiocchetti di burro e del parmigiano infornare in forno caldo per venti minuti, gratinare. Servire caldi.
Con questi niente rane: sono andati così !
1 comment:
bella la storia della rana, peccto sentir dire che funziona poco.
anche lì loro sono avanti anni luce :D
ps proviamo a riorganizzarci?
mercoledì mattina?
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